Come funziona

Meccanismi d'azione della miscela O2-O3

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  1. Si crea una rivascolarizzazione peridiscale: ciò riporta a "nuova vita" il disco, che è ossigenato e nutrito direttamente per via ematica e non solo per perfusione. Questo spiega la scomparsa dei vacuoli gassosi degenerativi all'interno del disco, riscontrata spesso dopo il trattamento e spiega anche perché l'effetto terapeutico sia permanente.
    Le recidive sono, infatti, molto inferiori alla comparsa nella popolazione "sana" dello stesso fenomeno patologico.
  2. Le potenzialità della miscela O2-O3 nel migliorare la perfusione ematica capillare e l'ossigenazione dei tessuti sono note da tempo. Questa sua qualità è determinante nell'attenuare la sofferenza ischemica e l'edema radicolare.
  3. Fondamentale è l'azione dell'Ozono sulla ripolarizzazione della membrana cellulare, che determina la restitutio ad integrum della funzione cellulare e quindi tissutale. Si ottimizza, così, non solo la componente discale, ma tutti i tessuti che circondano la lesione.
  4. Vi è un'azione di "sgretolamento" selettivo solo sul tessuto discale alterato (proprio per tale alterazione ha avuto origine la deformazione discale) essendovi dei legami interpolimerici sensibili all'azione bochimica dell'Ozono.
  5. Azione cicatrizzante già nota dell’Ozono che agisce sulle lesioni discali.
  6. La reazione autoimmune che si viene a creare tra componenti nucleari (il nucleo è avascolare prima che si instauri il corredo immunolgico) e la radice nervosa viene efficacemente neutralizzata dall'ozono che ha comprovate capacità di regolazione del sistema immunitario.

Come si può leggere tra le righe, volendo sintetizzare tutti i meccanismi in uno solo, possiamo affermare che la miscela O2-O3 si comporta come un "accelerante" dei normali meccanismi rigenerativi del nostro corpo, laddove siano già in atto, e da "abbrivio" nei casi dove tali meccanismi sono insufficienti a mettere in atto il processo di autoriparazione, portando così il disco e la zona circostante verso la guarigione.